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pensieri personali senza pretese

lunedì 3 novembre 2008

il mondo ribaltato

Il buon Barack Obama sembra lanciato verso la conquista della Casa Bianca. Un nero alla presidenza degli Stati Uniti d'America, già solo la sua candidatura è una sorpresa, figuriamoci la sua eventuale vittoria.

Angela Merckel è il cancelliere tedesco. Una donna alla guida della prima potenza economica europea.

Se un giornalista, un veggente o un pincopallino qualsiasi avesse pronosticato questi due avvenimenti 50 anni fa avrebbe strappato risa a crepapelle,
oggi è la realtà.

Progresso sociale? Pari opportunità per tutti? Pare di sì.

Tutti contenti quindi, finalmente qualcosa si muove e si va nella direzione della parità di diritti e doveri per tutti.

Io però voglio essere provocatorio e non ci sto e mi chiedo se quei due in realtà non siano lì solo perchè appartenenti a due categorie sociali storicamente emerginate dalla vita politcia, come i neri e le donne appunto. E non siano solo messi lì come azioni di marketing per scatenare la solidarietà non solo di queste minoranze ma anche di tutti i benpensanti che vedono nell'uguaglianza dei diritti uno sprone nella costruzione di una societò avanzata .
Insomma: quanto c'è di Obama nel personaggio Obama e quanto invece è stato creato con una strategia di vendita ed una pubblicità di livello eccelso, arti ben note agli americani.
Chi più di loro riesce a creare personaggi, in effetti. Hollywood la fabbrica dei sogni ci ha cresciuti fin da bambini, praticamente allattati.
I neri poi oggi come oggi vanno di moda, non sono mai stati così popolari.
E allora chi è questo Obama e cosa farà per noi? Potrà fare qualcosa per noi, nel senso che gli permetteranno di farlo? E se il piccolo orsetto Obama decidesse ad un certo punto di far di testa sua, quanto ci metterebbero ad eliminarlo, come successo all'unico altro preseidente americano appartenente ad una minoranza: John Kennedy.

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La A cerchiata, simbolo anarchico

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