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pensieri personali senza pretese

mercoledì 25 giugno 2008

IL COMUNISMO E LA DIFESA DELLA FIGA

Oggidi' il comunismo é dottrina politica e sociale sorpassata, sistema economico ritenuto inefficace e fallimentare.
Non é questa la sede per analizzare le motivazioni che hanno portato alla disfatta del sogno comunista, ma per fare una piccola riflessione si'.
L'economia capitalista mercifica qualsiasi cosa:prodotti, informazioni, uomini, donne ed animali.
Tutto ha un prezzo, anche i sentimenti e la dignita' personale. Ovviamente anche la figa.
Le donne si sono fatte sempre più furbe e fanno salire il prezzo della fregna giorno dopo giorno, una speculazione superiore a quella in atto sul petrolio.
La fica è un bene primario, come l'acqua, il pane, la benzina. Non è ancora stato trovato un sostitutivo valido, speriamo che si stia lavorando alacremente per crearlo al più breve.
Chiunque possegga nozioni base di economia sa che il prezzo di una merce in un'economia capatalista é basata sul rapporto domanda-offerta. In Italia la domanda di figa è nettamente superiore all'offerta, ossia al parco fregna a disposizione di ogni cazzo italico.
Le importazioni inoltre sono in fortissimo calo, la Comunità Europea da questo punto di vista non viene in soccorso di un Paese, come il nostro, allo stremo dal punto di vista "quantità di passera".
Nonostante all'interno del mercato Ue vi siano Paesi con un surplus di pelo vaginalis (Scandianvia in primis) questo eccesso non viene esportato ma tenuto come riserva (esattamente come accade negli Stati Uniti con il petrolio).
La figa è il motore del mondo, si sa... come conferma cito una massima che é un pilastro del pensiero occidentale ormai da secoli: "si lavora e si fatica per il pane e per la figa".
L'Italia rischia il collasso economico per la penuria di figa?Importanti risorse umane per il Paese lasceranno l'Italia come emigranti del secreto vaginalis?
Questi sono interrogativi spinosi, che pero' non affronteremo oggi. Mi permetto solo di puntualizzare che nessuna seria proposta politica per una robusta importazione di vagina nel nostro Paese è mai stata portata avanti nè dai governi di sinistra che da quelli di destra.

Al di là di cio', l'oggetto della discussione odierna é il seguente e vuole prescindere dalla triste situazione in cui versa oggi la penisola Italica.
In un'economia comunista la figa è un bene di più facile accessibilità.
Argomento la mia teoria.
Il "progresso" capitalista crea una serie di falsi bisogni e tutta una serie di prodotti consumabili.
Il cittadino (sarebbe più giusto chiamarlo il "consumatore consumato") puo' facilmente avere accesso a tutta una serie di servizi e svaghi; ad esempio cinema, musica, internet, videogiochi, pornografia, ecc...
In una società comunista, per ovvie ragioni, molti di questi svaghi sono limitati o addirittura assenti e vengono rimpiazzati dal più antico, più piacevole e GRATUITO dei passatempi: il sesso.

Ora un curioso parallelo tra il cittadino Bodo di Capitalismotown ed il compano Vladimir di Comunismoville.
Bodo torna a casa dopo il lavoro, va su internet si scarica un film prono e si sega come un pazzo, perchè le donne della sua città non gliela danno poiché lui non possiede una Mercedes (bene di scambio con la figa) e perchè in tv danno Sex and the City.
Valdimir torna a casa e non ha né tv, né internet, nè una Mercedes. Quindi dopo essersi ubriacato si scopa a sangue la donna di turno, annoiata perché non puo' vedere Sex and the City e a cui non importa nulla della Mercedes perchè non sa neanche cos'è.

Prima di continuare vi lascio il tempo di riflettere su cio' che è stato appena detto.

Argomento della prossima discussione:
"La società di oggi sta andando verso l'efferata masturbazione di massa?"

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La A cerchiata, simbolo anarchico

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